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Lorenzo Bollanti, il manager che ha scelto di fare il cuoco

By September 3, 2023December 22nd, 2023Storie di allievi

Destinato ad essere prima il manager e poi l’amministratore dell’azienda di famiglia, l’ex allievo dell’Accademia Lorenzo Bollanti, nato nel 1996 a Latina, ha scelto di dedicarsi alla ristorazione. Di trasformare la sua passione per la cucina nella professione di cuoco.
Oggi Lorenzo lavora in una delle strutture più eleganti e suggestive di Roma: la Terrazza, lo spettacolare rooftop dell’Hotel Bulgari che domina Piazza Augusto Imperatore e tutto il centro monumentale della Capitale.

Gavetta, passione, studio

La sua è una storia di gavetta, di passione e di studio. Ma anche di calcolo personale, come è giusto che faccia un giovane diplomato in ragioneria che approda nel mondo del lavoro. «A me sarebbe piaciuto molto iscrivermi all’Alberghiero, ma il percorso di studi doveva riflettere quello che sarebbe stato il mio futuro nell’azienda di famiglia, e per questo mi sono iscritto a ragioneria», prende a raccontare Lorenzo. «In cucina mi piaceva molto sperimentare, sia con la carne che con il pesce, e fin da bambino mi dilettavo in cucina con i genitori. Dopo il diploma ho lavorato per nove anni con mio padre Francesco, facendo la gavetta che si richiede al futuro imprenditore che deve conoscere tutto della sua azienda. Un percorso iniziato in magazzino e concluso come direttore di sede. Praticamente la stessa gavetta che sto facendo ora…», sorride il cuoco latinense.

Lorenzo al lavoro in cucina

Dall’azienda di famiglia a Casadonna

Ma la passione è come la brace che cova sotto la cenere. Una brace che diventa fiamma viva nel 2021, quando il giovane dirigente d’azienda mette al corrente i genitori della sua decisione di voler fare il cuoco. «Ho spiegato loro che volevo provare a fare della mia passione una professione che mi permettesse non solo di vivere bene,ma anche di avere un futuro senza rimpianti», spiega l’ex allievo. «Avevo già fatto qualche ricerca sulle scuole di cucina all’altezza delle mie aspirazioni, e inoltre conoscevo già la fama dello chef Niko Romito. Ho fatto la domanda all’Accademia e sono stato ammesso alla selezione».

L’ammissione al 17° Corso di cucina professionale

Ad aprile 2022 Lorenzo inizia a Castel di Sangro il 17° Corso di cucina italiana professionale. «Da principiante assoluto devo dire che sono stato una spugna: non c’è stata lezione che non abbia catturato il mio interesse», prosegue. «Tra quelle teoriche sicuramente mi è piaciuta molto la lezione sulla critica del gusto, e tutti i ragionamenti fatti sulla parte pratica del lavoro, quando il cibo viene processato. Le lezioni di laboratorio sono state tutte molto belle, anche se ad appassionarmi molto sono state quelle sulla carne, sul pesce, sulla panificazione e sulla pasticceria».

Rivisondoli: toccare con mano la realtà di un ristorante

A fine luglio 2022, e per un mese, il 17° Corso è stato impegnato a Spazio Rivisondoli, il ristorante didattico che ha sede dove originariamente si trovava il ristorante Reale, e dove gli allievi svolgono il tirocinio didattico gestendo in prima persona l’attività. «Spazio Rivisondoli mi ha dato la possibilità di toccare con mano tutto ciò che riguarda un ristorante: dall’organizzazione degli spazi, alla progettazione dei piatti fino alla pianificazione del lavoro», ricorda Lorenzo. «Era come stare in azienda. Ma, soprattutto, ricordo il senso di collaborazione e di squadra che questo progetto crea tra i ragazzi della brigata. Un’esperienza determinante per la crescita personale e professionale».

Lorenzo Bollanti con il tutor chef Bellavia

Destinazione Spazio Roma

Concluso il mese di tirocinio didattico, anche per Lorenzo arriva il momento della destinazione, ovvero del ristorante professionale nel quale svolgere gli ultimi sei mesi di tirocinio curricolare. Il giovane allievo viene inviato a Spazio Roma, dove lavora in cucina e in pasticceria.
«In realtà due mesi prima della fine del tirocinio ho fatto domanda per lavorare nel nuovo ristorante che Niko Romito stava per aprire al Bulgari Hoter di Roma», spiega il cuoco «e la mia candidatura era stata accolta. Una grande gioia per me, ma anche un grande impegno per prepararmi all’apertura del nuovo ristorante e per chiudere al meglio l’anno scolastico in Accademia».

Astice e insalata per l’esame finale

Per l’esame finale Lorenzo Bollanti punta su un crostaceo e presenta alla commissione il piatto “Astice di primavera”: «Un astice marinato nel suo brodo con un’infusione di lemongrass accompagnato da un’insalatina fredda di fave e piselli, germogli crudi, foglie di nasturzio, tartare di cipollotto e gel di lime. Un piatto molto apprezzato, che ha ottenuto anche un ottimo voto».

Al lavoro tra lusso ed eccellenza

Il tempo di ritirare l’attestato e il cuoco latinense vola a Roma, alla Terrazza del nuovo Bulgari.
«La mia prima, vera, grande esperienza nel mondo della ristorazione, in una struttura di lusso dove le prenotazioni superano di gran lunga la disponibilità dei posti a tavola», assicura l’ex allievo.
Lorenzo ambisce a crescere in questo settore, conscio che la cucina richiede tempo, impegno, studio, sperimentazione e continuo miglioramento.

TERRAZZA BULGARI ROME

PIAZZA AUGUSTO IMPERATORE, 10

00186 ROMA

 

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